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Il rifugio di Giulia
Come ogni mattino
tu vesti d’un raggio di sole
queste notti impietose
che non finiscono più.
Come soffio di vento
carezza le fronde
tu brezza leggera
scompigli i capelli
e asciughi
quel luccichio di foglia
da sguardi dolenti
che ancora si perdono
tra le pieghe del passato.
Come voce impetuosa
Il silenzio tuo risuona
fragorosamente
di fresche risate
a scandire ogni istante
di questi strani giorni.
Alba festosa irruente
ha negli occhi
un pò del tuo sorriso…
E se l’ombra s’addensa
sui nostri gesti stanchi,
se la notte è più buia,
se lo sguardo fremente
non sa più guardare
oltre questa gelida
coltre di nebbia,
tu fatta di vento
e di raggio di sole,
ancora nel cuore
sarai primavera…
Sarai primavera
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